Il Cammino di Santiago è il pellegrinaggio più famoso del mondo. Cominciamo col dire che prima di organizzare il proprio cammino di Santiago, ogni viaggiatore deve schiarirsi le idee su alcuni punti fondamentali. Ma quando farlo, come? Si può fare in bici? Quali sono le tappe del cammino? Come preparare lo zaino? Dove dormire?
Santiago de Compostela
Santiago de Compostela è considerata la terza città santa per la cristianità dopo Gerusalemme e Roma. Nel medioevo divenne così importante che il termine pellegrino (come cita Dante nella Vita Nova) divenne sinonimo del viandante che si dirigeva a Santiago.
Cammino di Santiago: tappe
Il percorso più noto è il cammino francese di Santiago, la cui versione completa ha inizio dalla cittadina di Saint-Jean Pied de Port. Il viaggio è lungo circa 800 Km, comunque è possibile optare per la modalità ridotta, che permette di ottenere l’ambita Compostela percorrendo i famosi 100 Km del cammino di Santiago, partendo da Sarria in Spagna, raggiungibile da Santiago in pullman in poche ore. La versione completa del cammino francese prevede 25 tappe, disposte sul cammino che attraversa località come Navarra, Castiglia, Pamplona, Burgos e Astorga. In questo caso il pellegrinaggio è ben pianificato, infatti ogni 25 Km circa è possibile trovare lungo il percorso ostelli, alberghi e altre sistemazioni, per passare la notte spendendo poche decine di euro.
Tappe alternative
Cammino portoghese: Inizia da Lisbona – lunghezza 620 km
Cammino del nord: Inizia da Irùn – lunghezza 824 km
Cammino primitivo: Inizia da Oviedo – lunghezza 313 km
Cammino inglese: Inizia da Ferrol – lunghezza 119 km
Cammino portoghese via costa: Inizia da Oporto – lunghezza 266 km
Il periodo migliore per fare il cammino di Santiago
Uno dei maggiori dubbi che il pellegrino si pone dopo aver preso la decisione di intraprendere questo magnifico percorso è sicuramente quello che riguarda il momento ideale per partire. Per quanto riguarda la data di partenza, bisogna ovviamente considerare principalmente la stagione in cui si vuole fare il Cammino, i giorni a disposizione e il tratto che si vuole percorrere. Non ci sono davvero periodi migliori di altri per fare il percorso poiché dipenderà anche dal Cammino che si vuole scegliere. L’importante è che tu prenda in considerazione quali fattori influenzano quando si sceglie l’una o l’altra stazione, poiché ci saranno vantaggi e svantaggi in tutte. Se sei ben preparato e sai cosa troverai, puoi goderti il tuo Cammino di Compostela sia in estate che in inverno. Se porterai l’equipaggiamento giusto per il meteo sul Cammino di Santiago potrai affrontare ogni avversità senza particolari problemi. Il vecchio consiglio della nonna, quello di vestirsi “a cipolla”, è più che mai valido.
Lo zaino adatto
Preparare lo zaino ad hoc è indispensabile, esso diventerà letteralmente la nostra casa per tutto il tempo che saremo in cammino, quindi dev’essere comodo, leggero e ben organizzato. Per noi di Icaro in volo lo zaino perfetto deve essere innanzitutto impermeabile ed ergonomico della capienza di circa 40 litri.
Cosa mettere nello zaino:
- Calzini cotone o antivesciche
- K-way
- Scarponcini da Trekking
- Kit di primo soccorso
- Bagno doccia ( Shampoo e Bagnoschiuma )
- Cappello/Bandana
- Intimo e Calzini
- 1 Pantalone di Ricambio
- 1 Pantaloncino Tecnico
- 1 Felpa
- 1 Caricabatterie portatile
- 1 T-shirt di ricambio
- 1 Spazzolino da viaggio con dentrificio
- 1 Deodorante
- 1 Borraccia termica
- Asciugamano in microfibra
In generale i prodotti della Quechua sono economici e ottimi. Preparate uno zaino di massimo 10 kg. L’ideale sarebbe non superare il 10% del peso corporeo ma il peso massimo dello zaino è collegato anche all’allenamento e all’abitudine a trasportare un peso sulle spalle.
In bicicletta
Fare il Cammino di Santiago in bicicletta è un’opzione sempre più gettonata tra i pellegrini. La maggior parte degli itinerari è ben segnalata e consente di orientarsi facilmente.
Non dimenticate le credenziali (Credencial del peregrino)
La credenziale del Cammino di Santiago è il diario del pellegrino dove apporre un timbro in ogni tappa (si consigliano almeno due timbri per tappa) e registrare il viaggio per ottenere la Compostela (si ottiene una volta arrivati a Santiago de Compostela). I timbri sono stampati negli ostelli, nei municipi, nelle chiesette, nei bar e in tutti quei luoghi che comunicano con un cartello la possibilità di avere il timbro. Ricordiamo che la Compostela è l’attestato ufficiale che certifica di aver percorso almeno gli ultimi 100 chilometri. Esso si ottiene percorrendo il cammino a piedi o a cavallo o gli ultimi 200 in bicicletta per Santiago (in bici devo essere almeno 200 km).
I consigli di Icaro in volo:
- Utilizza scarpe comode (consigliamo quelle da trekking).
- Acquista dei bastoncini pieghevoli da Trekking (ti torneranno utili nelle salite).
- Viaggia sempre con qualche contante (fondamentali nei baretti presenti lungo i sentieri non sempre permettono l’uso del bancomat).
- Se hai tempo prima del tuo viaggio leggi il Cammino di Santiago di Paulo Coelho e Destinazione Santiago di Riccardo Finelli.
- Dopo aver raggiunto Santiago de Compostela, continua il tuo cammino fino a Finisterre. Questo cammino, molto breve rispetto a quelli che attraversano tutta la Spagna o il Portogallo, è l’epilogo perfetto per concludere degnamente il cammino dell’anima e ammirare le imponenti e agitate acque dell’Atlantico.
Buen Camino!