È l’artista di Balloon girl, dell’Amore è nel cestino, del Flower thrower, dello Slave labour, dei Kissing coppers. È semplicemente Banksy, il fenomeno del ventunesimo secolo, il più celebre esponente della Street art, dall’identità’ sempre inseguita e mai conosciuta, o confermata. Le sue opere, satiriche e spesso provocatorie, riguardano politica, temi sociali, cultura. E lui è attivista, politico, regista, con il pregio di arrivare sempre per primo, dove accade qualcosa, dove lo scoop di cronaca lievita, con i suoi murales di critica spesso sovversiva, eseguiti coi graffiti e con gli stencil. Il suo lavoro è nato nella scena underground di Bristol, in Inghilterra. Banksy è un’artista di graffiti, “si dice” poi socio fondatore del gruppo musicale dei Massive Attack. Ma chi lo può sapere…C’è chi arriva a dire che sia una donna, chi un gruppo di sei persone che, all’improvviso, compaiono nelle zone più disparate del mondo per colpire sui muri, con scritte, disegni e provocazioni. Certo è che tutto ciò rende Banksy il più grande street art della scena mondiale.
Giusto in questo periodo sono 4 le mostre che lo vedono protagonista, non autorizzate dall’artista che, com’è noto, preferisce la strada!
Quali sono?
Banksy a Bologna, fino al 7 maggio 2023, con Jago, TvBoy e altri, a Palazzo Albergati, via Saragozza 28, Bologna.
Banksy a Trieste, fino al 10 aprile 2023, nel Salone degli Incanti, Riva Nazario Sauro
Banksy a Roma, fino al 29 gennaio 2023, alla stazione Tiburtina, Galleria Commerciale, piazzale stazione Tiburtina.
Banksy a Teramo dal 22 novembre al 15 gennaio 2023, presso L’arco – laboratorio per le arti contemporanee.
Noi di Icaro in volo andremo a tutte e quattro le mostre, e voi?